Torre dell'orologio

La torre dell'orologio di Terranova Sappo Minulio (inizi del XX secolo) è un manufatto in mattoni "a vista", prodotti nell' antico e rinomato "ceramediu" (fabbrica di laterizi) di Terranova Sappo Minulio
Indirizzo Piazza XXIV Maggio, 1, 89010 Terranova Sappo Minulio RC, Italia
Prezzo Accesso Libero
Punti di contatto
Cap 89010
Modalità di accesso

La torre non è accessibile da persone con mobilità ridotta poichè al suo interno è sprovvista di ascensore.

Come raggiungere il centro storico

  • In auto: Terranova è situata lungo la diramazione della Strada Provinciale  che da Taurianova giunge a Varapodio. Esiste anche una strada provinciale che da Terranova giunge a Molochio.
  • In treno: La stazione delle FS più vicina è quella di Gioia Tauro (20 km).
  • In bus: l'Autoservizi Buda assicura collegamenti con gli altri paesi più importanti della piana e con Reggio Calabria, Siderno e Catanzaro
  • In aereo: Gli aeroporti più vicini sono  Reggio Calabria (REG - distanza 74 km) e  Lamezia Terme (SUF - distanza 92 km).

La torre dell'orologio di Terranova Sappo Minulio (inizi del XX secolo) è un manufatto in mattoni "a vista", prodotti nell' antico e rinomato "ceramediu" (fabbrica di laterizi) di Terranova Sappo Minulio, una torre progettata dal geometra Antonino Pellicano Loschiavo di Radicena (antica denominazione di uno dei due centri - l'altro è Jatrinoli - i quali hanno dato origine all'attuale Taurianova: dal 1928 al 1946 nel "macrocomune" di Taurianova è stata compresa anche Terranova Sappo Minulio). La torre viene completata ed inaugurata nel 1902, dopo importanti lavori di bonifica, di consolidamento e di livellamento della zona circostante. L'ubicazione è nell'attuale Piazza XXIV Maggio (prima Largo Convento e poi Largo Principe Amedeo, dopo la morte del duca d'Aosta), con il prospetto orientato verso corso Roma, che è la via principale della cittadina. Su uno dei lati della torre è collocato il bassorilievo-lapide, in stile liberty, in onore dei Caduti della prima guerra mondiale, opera dello scultore Ermanno Germanò (il quale ha lavorato a Roma nello studio di Ettore Ximenes e Mario Rutelli). L'opzione dell'area dove innalzare la torre dell'orologio terranovese è stata molto contestata, anche per difficoltà relative all'acquisizione del terreno sul quale farla sorgere: nel progetto iniziale, infatti, la torre doveva essere costruita alla fine del corso Roma (esattamente nel versante opposto e dirimpetto al luogo dove si trova), nella parte alta; quindi la scelta si è spostata verso la Piazza Duomo (attuale Piazza Mons. Filippo Barreca), a fianco della Chiesa di Maria SS. Assunta, dal lato del campanile. Alla fine ha prevalso la volontà di edificarla nell'area attuale. La torre dell'orologio è stata costruita per delibera dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Cento di Carmelo. E' stata dotata del "meccanismo dell'orologio" realizzato da una nota fabbrica specialistica del settore di Lagonegro. Le campane per scandire le ore sono state acquistate, circa mezzo secolo dopo, per interessamento dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Raffaele Germanò. 

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